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Il Blog Dell’Arte e della Danza

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Cos'è esattamente il genere Breakdance?

Cos’è esattamente il genere Breakdance?

La breakdance, nota anche come breaking, b-boying e b-girling, è un tipo di performance di strada caratterizzata da atletismo, alto livello di energia e natura improvvisativa. 

Ci sono alcuni componenti che compongono questo stile, tra cui toprock, salti, downrock, tecniche di potenza e blocchi. 

Lo stile estremamente competitivo caratterizzato dalle famigerate battles, viene eseguito per la maggior parte del tempo su musica hip-hop, ma può essere eseguito su qualsiasi canzone che abbia un ritmo potente e costante. 

Il termine “breakdance” è stato coniato per la prima volta negli anni ’80, più o meno nello stesso periodo in cui lo stile di danza ha guadagnato popolarità tra il grande pubblico. Nonostante sia ampiamente utilizzato nella cultura popolare, il termine è spesso criticato per essere impreciso e persino a seconda delle interpretazioni, offensivo. 

Una breve panoramica dello sviluppo della breakdance

È generalmente accettato che il pioniere dell’hip-hop DJ Kool Herc sia stato il responsabile della nascita del breaking.

DJ Kool Herc è accreditato di aver dato vita al genere nei primi anni ’70 dando vita al genere con “break”, che sono le porzioni ripetitive e pesanti di brani funk e soul classici, inclusi quelli di James Brown. 

Lo stesso DJ ha iniziato a incoraggiare i ragazzi durante le esibizioni chiacchierando con loro attraverso l’altoparlante, mentre ripeteva le pause delle percussioni perché i ballerini erano particolarmente eccitati durante queste pause, che davano al ritmo più forma e profondità.

La breakdance era diventata una componente integrante della cultura hip-hop a New York City, così come tra i giovani di origine afroamericana e portoricana. 

All’inizio degli anni ’80, la Rock Steady Crew è apparsa in numerosi film di successo, tra cui Flashdance, Wild Style e Breakin’, che hanno contribuito a lanciare la rottura alla ribalta mainstream.

In seguito, lo stile di ballo ha conosciuto un’ascesa vertiginosa in tutto il mondo, sia come forma d’arte che come sport (dal 2024 forse persino olimpionico).

Grandi comunità possono essere trovate in tutto il mondo oggi, da Parigi a Tokyo.

Una performance di breakdance è composta dai seguenti componenti essenziali:

  • Toprock: si riferisce ai movimenti che vengono eseguiti mentre l’esecutore è in piedi.
    La maggior parte dei breakdancer inizia la propria routine con movimenti toprock prima di passare ad altri elementi.
    Quindi cospargono le transizioni durante la performance per fornire una pausa visiva tra la posizione in piedi, il gioco di gambe e il lavoro a terra.
  • Downrock: si riferisce ai passi che vengono condotti sul terreno e il danzatore in genere si sostiene con le mani o i piedi durante questi passi.
    Il six-step è un movimento downrock che è considerato uno dei movimenti più fondamentali perché richiede ai demolitori di sostenersi con le braccia mentre contemporaneamente lavorano i piedi in una progressione di base che li fa avanzare in un circuito.
  • Drops: sono le transizioni tra toprock e downrock e sono anche conosciuti come drop.
    I B-boy possono abbassare i loro corpi sul pavimento, oppure possono incorporare una varietà di componenti o movimenti visivi unici, per questo i danzatori hanno la libertà di rendere i loro drop semplici o artistici a loro piacimento.
  • Powermoves: richiedono un alto livello di atletismo e propulsione.
    Queste mosse traggono ispirazione dalla ginnastica e dalle arti marziali, le manovre di potenza sono elementi costitutivi essenziali della breakdance.
  • Freeze: sono posizioni che il b-boy mantiene per più battiti e richiedono sia equilibrio che forza per essere eseguiti con successo. Sono più frequentemente utilizzati quando c’è un ritmo potente nella musica o quando è il momento di indicare la conclusione di una routine coreografica.